LA STORIA DEGLI STEROIDI ANABOLIZZANTI ANDROGENI

LA STORIA DEGLI STEROIDI ANABOLIZZANTI ANDROGENI

Il basso numero di spermatozoi deriva dalla soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonade. Dal momento che vengono utilizzate dosi sovra-fisiologiche di anabolizzanti steroidei androgeni, la soppressione dell’ormone luteinizzante (LH) e dell’ormone follicolostimolante (FSH) a livelli inferiori al limite di rilevamento è inevitabile. I pazienti avevano un’età media di 23 anni quando per la prima volta hanno usato gli anabolizzanti steroidei. Il Consiglio Sanitario Olandese ha dichiarato che gli anabolizzanti steroidei androgeni sono dannosi per la salute, tuttavia mancano dati certi su quanto effettivamente siano dannosi. Sono definiti “non steroidei” perché vengono distinti dalla prima storica famiglia di antinfiammatori utilizzata, ovvero quella dei derivati del cortisolo (steroidi, cortisonici e derivati).

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  • Gli antinfiammatori steroidei (cortisonici o corticosteroidi) derivano dal cortisone e agiscono bloccando il processo infiammatorio.
  • Alcuni di loro svolgono anche un’azione antiaggregante sulle piastrine, riducendo il rischio di trombosi.
  • Meglio conosciuti come trattamenti contro la malaria, sono anche utilizzati per il trattamento di malattie infiammatorie come l’artrite reumatoide e il lupus.

Essa esplica la sua azione sia diminuendo il turn over cellulare che inibendo la funzione dei neutrofili, esercitando quindi un’azione antinfiammatoria. Se l’infiammazione è acuta e localizzata (una contusione, il mal di schiena ecc…) sono indicate le formulazioni topiche da applicare sulla zona interessata, come creme, gel, unguenti, spray e cerotti a lento rilascio. In presenza di condizioni infiammatorie generalizzate con dolore molto intenso o in caso di febbre o mal di testa si deve, invece, optare per formulazioni orali, quali compresse da masticare, da deglutire o effervescenti, capsule e bustine di granulato solubile, oppure supposte.

Gli steroidi anabolizzanti

Sia icortisonici, sia i Fans possono produrre effetti collaterali, per cui il loro utilizzo deve essere sempre tenuto sotto controllo dal medico curante. Alcuni antinfiammatori, quelli per problematiche non gravi e che devono essere utilizzati in un tempo breve, possono essere acquistati senza prescrizione medica. Se le dosi richieste sono elevate, però, questi stessi farmaci devono essere prescritti del medico. La struttura chimica determina il tasso di trasformazione di uno steroide anabolizzante nel fegato e la sua escrezione dal corpo, e, di conseguenza, strutturalmente diverse molecole di anabolizzanti hanno un diverso grado di effetto negativo e positivo sulla struttura del corpo.

  • In questo caso è utile ricorrere a questa classe di farmaci per ridurre l’intensità del fenomeno e recuperare la funzionalità del tessuto.
  • Gli effetti avversi degli steroidi anabolizzanti variano in modo significativo a seconda della dose e del farmaco.
  • Ginecomastia, atrofia testicolare e diminuzione della fertilità possono verificarsi nei maschi.
  • I cortisonici comunemente prescritti includono cortisone, prednisone e prednisolone.
  • Un deficit persitente di vitamina D determina osteomalacia e di conseguenza fragilità ossea nell’adulto.

Sono presentati in forme predosate, come capsule, pastiglie, compresse, pillole, liquidi contenuti in fiale, flaconi a contagocce e altre forme simili di liquidi e di polveri, destinati ad essere somministrati in dosi unitarie. In ambito sportivo vengono spesso usati con la speranza di incrementare la massa muscolare, ridurre il grasso corporeo, aumentare la velocità, migliorare la resistenza ed avere un recupero più rapido. Sono facilmente reperibili in quanto presenti anche sugli scaffali dei supermercati.

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Il trattamento a lungo termine con gli steroidi può comportare una perdita di calcio dal tessuto osseo. Ciò può avere come conseguenza dolore (localizzato soprattutto alla regione lombare), maggiore tendenza alle fratture e perdita di peso. Gli steroidi possono accrescere la secrezione dei succhi gastrici, riducendo al tempo stesso quella del muco che ha la funzione https://chidambaravilas.com/dosaggio-e-corso-di-oxandrolone-nuove-linee-guida-2/ di proteggere il tessuto gastrico. Di conseguenza, la mucosa di rivestimento può irritarsi, inducendo la formazione o l’esacerbazione di ulcere gastriche. Al fine di mitigare tale effetto le compresse dovrebbero essere prese a stomaco pieno oppure bevendo latte. Informate l’oncologo se accusate indigestione, dolori gastrici o fastidio in sede addominale.

  • La via di somministrazione determina in larga misura la velocità di insorgenza, la durata e la forza dei farmaci, lo spettro e la gravità degli effetti collaterali.
  • Anche i retinoidi sembrano essere responsabili dell’insorgenza di tendinopatia ed entesopatie (34)(35)(36).
  • Il picco di concentrazione plasmatica invece ci fornisce una discreta approssimazione sulla rapidità d’azione del farmaco.
  • Sono farmaci che già molti anni fa venivano usati per la cura di varie malattie debilitanti e croniche, come l’anemia, la denutrizione, disturbi dell’accrescimento; ne esistono di vari tipi e molecole, ma più o meno hanno tutti gli stessi scopi ed effetti.
  • Inoltre, avendo caratteristiche antiaggreganti, sono sconsigliati nelle persone che hanno patologie coagulative e/o assumono anticoagulanti (es. Coumadin®), poiché possono andare ad interagire con il farmaco stesso, alterando i tempi di coagulazione.

Il tipo di forma del farmaco (compressa, capsula, soluzione oleosa per iniezioni intramuscolari, candela rettale, ecc.) determina la durata del farmaco e la forza del suo effetto e, infine, la tossicità del farmaco. Una volta nel sangue, gli steroidi sono attaccati alle proteine di trasporto e raggiungono vari organi in forma legata. Gli steroidi sono scarsamente solubili in acqua e nei lipidi (grassi) per le loro proprietà fisiche. Pertanto, si accumulano nelle strutture lipidiche delle membrane cellulari e di altri depositi di grassi, da cui possono essere coinvolti a lungo nel flusso sanguigno. Gli steroidi anabolizzanti sotto forma di soluzioni oleose sono progettati per questo effetto. Pertanto, l’uso di soluzioni oleose come forma di farmaco steroide fornisce un effetto più duraturo sul corpo umano.

La maggior parte dei trattamenti per la Sarcoidosi non è raccomandata per le donne che sono in stato di gravidanza o che allattano, è necessario parlare con il medico se si prevede una gravidanza a breve termine o anche negli anni seguenti. Inoltre potrebbe manifestare ulteriori effetti indesiderati che possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la durata di trattamento più breve che occorre per controllare i sintomi. Il meccanismo di azione più certo è attraverso l’attivazione del recettore AR presente nel citoplasma o nucleo della cellula muscolare che induce la trascrizione genica e sintesi di diverse proteine ed enzimi, tra cui le catene pesanti di miosina e actina (le fibre muscolari insomma). Meccanismi secondari all’attivazione di AR o “collaterali”, sono rappresentati dalla fosforilazione di mTOR, inibizione della famiglia delle proteine cataboliche FOXO e sistema ubiquitna-proteasoma, con un potenziamento di sintesi proteica e risposta agli anabolizzanti. Inoltre, inibiscono la miostatina e i geni correlati, che bloccherebbe la crescita muscolare.

I Corticosteroidi possono essere assunti da soli o in combinazione con altri farmaci per la Sarcoidosi. Un altissimo numero di utilizzatori di steroidi frequenta le palestre e non è un agonista e non gareggia, ma semplicemente vuole un corpo più estetico. I benefici dell’uso di steroidi in teoria, sono il maggior aumento di massa muscolare, la riduzione della massa grassa, il maggior aumento di forza e recupero psicofisico dalle sedute allenanti e talvolta un senso generale di benessere psicofisico. Abbiamo detto che gli steroidi anabolizzanti hanno la capacità di sviluppare i muscoli, la forza, la velocità e la resistenza. Sono farmaci che già molti anni fa venivano usati per la cura di varie malattie debilitanti e croniche, come l’anemia, la denutrizione, disturbi dell’accrescimento; ne esistono di vari tipi e molecole, ma più o meno hanno tutti gli stessi scopi ed effetti.

Sintomatologia dell’uso di steroidi anabolizzanti

I risultati, a breve termine e rispetto alla sola balneoterapia, possono essere migliorati quando alla terapia termale viene associata la fototerapia con raggi UVB a banda stretta. Sono una nuova classe di composti che hanno la caratteristica di essere assunti per via orale; garantiscono, inoltre, un’alternanza terapeutica ai pazienti che per vari motivi non possono utilizzare i farmaci biologici. Fumarati (esteri dell’acido fumarico) Se ne conoscono gli effetti benefici già da diversi anni, i risultati sono soddisfacenti. Costituiscono una buona integrazione alle cure per via orale previste dai protocolli ufficiali. Combinazione del Calcipotriolo e Betametasone dipropionatoQuesta nuova combinazione del Calcipotriolo 50 μg/g e Betametasone dipropionato 0.5 mg/g è stato sviluppato per il trattamento della psoriasi. E’ stato dimostrato che il Calcipotriolo agisce principalmente sui cheratinociti e gli steroidi sull’ infiammazione.

Questi effetti negativi nell’uso dello steroide sono maggiorati dal fatto che – sulla chiazza psoriasica dove la funzione barriera è alterata – si ha un elevato assorbimento del farmaco. Inoltre l’effetto inizialmente favorevole del corticosteroide topico porta il paziente all’automedicazione, sfuggendo quindi dal controllo medico. Per tutti questi motivi, l’utilizzo dei corticosteroidi nella psoriasi dovrebbe essere limitato solo a specifici casi.

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